
Il decreto cosiddetto “di Rilancio” mette a bilancio un bonus che consente di detrarre fino al 110% delle spese sostenute nel periodo dal 1/07/2020 al 31/12/2021 per interventi di efficientamento energetico (ecobonus) e antisismici (sismabonus) con apposita comunicazione ENEA.
Gli articoli che descrivono la natura del bonus e degli interventi oggetto di contributo sono il 119 e 121 del Dl Rilancio (Dl 34 del 2020 entrato in vigore il 19 maggio).
Entro 30 giorni dall’entrata in vigore del Decreto, ovvero 18 Giugno, l’Agenzia delle Entrate emanerà un provvedimento attuativo al fine di definire le modalità attuative della detrazione al 110 per cento.
L’ecobonus sarà elargito sotto forma di detrazione fiscale
La detrazione del 110% sarà ripartita in cinque quote annuali di pari importo, sotto forma di detrazione fiscale IRPEF o IRAP.
In alternativa alla detrazione fiscale, l’avente diritto può usufruire del bonus in due modi: Sconto in fattura e/o cessione del credito alle banche. Queste due modalità già consolidate nell’ordinamento fiscale italiano sono possibili solo se vi è il cosiddetto “visto di conformità”.
Cos’è il visto di conformità?
In sintesi, il visto di conformità è un certificato rilasciato, previo controllo, da un commercialista, perito del lavoro o professionista abilitato; questo documento aggiuntivo serve a certificare la coerenza tra i lavori svolti, oggetto di bonus, e la sussistenza del richiedente di aver diritto a percepirlo.
Requisito essenziale (tra gli altri): migliorare di due classi energetiche

Gli interventi oggetto di bonus (sotto vedremo le tre tipologie previste) devono assicurare all’edificio o all’appartamento un salto di due classi energetiche (vedi tabella sopra), oppure il raggiungimento della classe energetica massima (classe A4).
Per l’attestazione di miglioramento energetico farà fede il Certificato APE, ovvero Attestazione di Prestazione Energetica, secondo i parametri fissati dal Decreto Ministero dello Sviluppo economico 26 giugno 2015
Interventi contemplati dall’Ecobonus
La lista degli interventi di efficientamento energetico previsti dal Decreto Rilancio si trovano nell’articolo 119.
Cappotto Termico (Isolamento termico pareti esterne edificio): interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo [comma 1, lettera a) dell’art. 119]
Interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati [comma 1, lettera b) dell’art. 119]
Interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti [comma 1, lettera c) dell’art. 119]
E inoltre, la detrazione del 110 per cento è prevista anche per l’installazione ex novo di impianti fotovoltaici e per infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici. Le spese devono essere sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, fino ad un ammontare non superiore a 48mila euro e comunque nel limite di spesa di euro 2.400 per ogni kW di potenza nominale dell’impianto.
Chi può beneficiare dell’Ecobonus 110%?
Tutti gli interventi descritti godranno dell’aliquota al 110% se effettuati dai condomìni (con l’accento sulla ì) oppure da persone fisiche su singole unità immobiliari. L’ecobonus è applicabile anche alle seconde case in caso siano appartamenti all’interno di un condominio.
Per gli edifici unifamiliari, ad esempio villette, il super-bonus – nel caso di interventi di efficientamento energetico – vale solo se l’edificio è adibito ad abitazione principale (prima casa).
Io abito in una casa unifamiliare ma ho la proprietà al 50% mentre la restante e di mia sorella che abita in unaltra provincia posso accedere all’ecobonus
Per queste cose è meglio che si rivolga ad un consulente, in modo da spiegare bene la sua situazione
Per una bifamiliare, 2 subalterni di mia proprietà. Un subalterno prima casa e l’altro seconda casa. La detrazione vale come “condominio” o solo x una unità? Grazie
Puoi spendere in base a quali requisiti?