
Negli ultimi anni si è assistito ad un vero boom del mercato immobiliare ma quando si entra in una casa di nuova costruzione bisogna prima di tutto effettuare operazioni indispensabili come l’allaccio ad Enel Energia.
L’operazione non è complicata ma bisogna avere alcune accortezze ed effettuare il tutto per tempo prima del trasloco in modo tale da non rischiare di rimanere senza luce e gas.
Come effettuare l’allaccio Enel
Come fare l’allaccio Enel? In realtà l’operazione non è complicata ma bisogna tenere in conto che è piuttosto lunga. Infatti può richiedere dai 10 ai 60 giorni lavorativi. Inoltre, è bene sapere che esistono due tipi di allaccio Enel, con o senza sottoscrizione di fornitura:
- con sottoscrizione: con installazione immediata del contatore e attivazione della fornitura.
- senza sottoscrizione: si effettua un allaccio senza sottoscrizione se non si ha fretta di iniziare la fornitura di luce o gas ma si vuole comunque iniziare a portarsi avanti per una futura fornitura.
Come fare l’allaccio Enel con sottoscrizione
Come detto, per avere una fornitura in breve tempo bisogna effettuare un allaccio con sottoscrizione. Per farlo basta:
- contattare Enel Energia (il fornitore)
- chiedere di stipulare un nuovo contratto
A quel punto il fornitore richiederà al distributore l’installazione del contatore ed il collegamento all’impianto della rete di distribuzione locale. Inoltre procederà all’installazione del contatore su appuntamento.
Come fare l’allaccio Enel senza sottoscrizione.
Se invece non si desidera procedere subito all’inizio della fornitura si opta per l’allaccio Enel senza sottoscrizione. In questo caso bisogna:
- contattare il distributore
- effettuare la richiesta di allaccio senza sottoscrizione per concludere il collegamento con l’impianto di distribuzione e l’installazione del contatore senza attivazione
Come scegliere l’offerta migliore per l’allaccio.
Prima di effettuare l’allaccio è bene dare un occhio alle migliori offerte luce e gas esistenti attualmente nel mercato energia.
Per fortuna oggigiorno esistono comparatori online in grado di offrire in pochi clic tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno per effettuare la scelta al meglio.
Quando è necessario procedere con l’allaccio?
Non sempre è necessario procedere con l’allaccio quando si entra in una nuova casa. Infatti le situazioni nelle quali ci si può trovare sono essenzialmente quattro e sono collegate allo stato del contatore:
- Prima attivazione: il contatore può essere presente o meno ma non è funzionante. Il fornitore, con una prima uscita, avrà il compito di capire lo stato del contatore e provvederà all’installazione se non ancora presente dopo aver contattato il fornitore. La prima attivazione del contatore si avvia stipulando, per la prima volta, un contratto Enel Energia.
- Voltura: il contatore è presente ed installato ed è ancora funzionante. La voltura è semplicemente il cambio di intestatario del contratto.
- Subentro: anche in questo caso il contatore è installato ed è già stata eseguita una prima fornitura che però poi è stata interrotta per un lasso di tempo. Con il subentro si riattiva il contatore e si avvia un nuovo contratto con il fornitore.
- Allaccio: è l’operazione più complessa. Si effettua l’allaccio Enel per collegare l’impianto luce e/o gas della nuova abitazione alla rete locale di distribuzione (al metanodotto per il gas e all’elettrodotto per l’energia elettrica).
La ricerca di una nuova abitazione è oggi sempre più frequente.
Infatti, secondo quanto si apprende anche nell’articolo de Il Sole 24Ore disponibile qui, nonostante la crisi economica, il mercato immobiliare odierno appare “inossidabile”.
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