
Il Fattore WOW è l’espressione di stupore che spunta sul viso di un ospite la prima volta che visita la tua casa. Il design di interni deve sempre essere volto a suscitare emozione, che tu abiti in una mega villa oppure in un modesto bilocale. Con le giuste idee puoi creare un ambiente che farà dire: “oooh…!” ai tuoi amici quando vengono a trovarti: in questo articolo te ne forniremo ben cinque.
Ribadiamo, il “fattore wow” non attiene alla grandezza o alla posizione della tua casa. Esistono abitazioni lussuose, in pieno centro città, con vista su tetti e cattedrali, che quando le visiti pensi: “vabbè!”. Con stile, gusto e… i nostri consigli, anche un minuscolo spazio potrà diventare fonte di emozione (e perché no, invidia!) per chiunque verrà a trovarti.
1. Lampadari (pendenti) di design

Gli anni ’70 sono terminati. Stanchi dei vecchi lampadari noiosi in ottone, legno, adornati con lampadine finte-candele, i designer nell’ultimo ventennio si sono sbizzarriti e oggi il lampadario pendente è un vero e proprio oggetto di design: materiali ricercati, Led, effetti luce personalizzabili.
L’illuminazione può completare o rovinare anche il miglior design degli interni. Se vuoi stupire gli ospiti assicurati di avere l’illuminazione giusta. Le lampade a sospensione sono la migliore scelta di illuminazione per un interno domestico moderno. Ma quando si tratta di lampade a sospensione, assicurati di scegliere qualcosa che ha un design straordinario e insolito, che richiama l’attenzione e può attivare la messa a fuoco visiva verso l’alto.
2. Aggiungi un elemento che brilli o che rifletta la luce

Una delle idee di arredamento d’interni più impeccabili che puoi applicare a casa tua è quella di aggiungere un elemento splendente e accattivante, come accessori in cristallo, mobili in bronzo o pezzi decorativi in ottone o acciaio inossidabile. Questa semplice, ma efficace idea di interior design lascerà una sensazione di emozione nei tuoi ospiti anche quando lasceranno la tua casa.
L’idea, avrai capito, è attirare l’attenzione, rapire il campo visivo. Specie se non hai una casa grandissima, questa va completata con elementi che facciano arredamento a sé. Non badare a spese, visita negozi di arredamento specializzati in oggetti di design. Scarica delle foto e, se sei pratico di programmi di foto ritocco, fai delle prove prima di procedere all’acquisto.
3. Il Muro… diverso!

Seleziona il muro più ampio della tua casa, meglio se nella zona giorno o, comunque, un punto visibile dall’ingresso e… rendilo parte dell’arredamento.
Carta da parati, pannelli murali in legno o pietra, stickers, stencil, basta anche solo un colore che stacchi rispetto al colore delle altre pareti. Questa semplicissima, ed economica, idea rende la casa meno noiosa, prevedibile.
Se non vuoi cambiare lo stile della parete con vernici particolari, puoi decorare la parete con quadri, immagini, ma ricorda che è importante l’equilibrio e la simmetria! Deve sembrare, il muro, parte integrante dell’home design, non una cosa raffazzonata.
4. La console dell’ingresso

Uno degli elementi che i tuoi ospiti ricorderanno maggiormente di casa tua? Ovvio: il primo pezzo di arredamento che troveranno quando entrano, e l’ultimo che ammireranno prima di uscire: LA CONSOLE.
Poiché i tuoi ospiti molto probabilmente passeranno attraverso il tuo corridoio quando entrano in casa, un modo per dare immediatamente un’impressione di estremo gusto per il design è posizionare una consolle su un lato del foyer.
Se vuoi il meglio ma hai un budget limitato, sappi che il vintage non passa mai di moda. Considera l’acquisto di una vecchia console, magari in un mercatino dell’usato. Dopodiché trasformala: Dipingila in tonalità coordinate e decoralo con oggetti eleganti. (vedi punto 3).
Un trucco, antico come il mondo ma sempre efficace, per rendere la console ancora più “WOW” è… aggiungere una sedia coordinata. Vintage se la console è antica, oppure moderna / contemporanea se hai optato per uno stile più industriale.
Ricorda inoltre che l’ingresso di casa è, psicologicamente, visto come un ambiente a sé. Non aver paura di avere una console in stile diverso dal resto dell’abitazione.
5. Il Parquet (Pavimento in doghe di legno)

Un modo sicuro per stupire i tuoi ospiti è l’installazione di pavimenti in legno pregiato, che siano eleganti e raffinati negli interni della tua casa.
OCCHIO! Non badare a spese! Presso la grande distribuzione o su siti internet specializzati sono sempre in vendita lotti di parquet ad un prezzo “che non puoi rifiutare…“. La tentazione è grande, ma ricorda che il pavimento non è qualcosa che si cambia ogni sei mesi: per anni ci camminerai, dormirai, poserai l’arredamento, si bagnerà, sarà soggetto a sbalzo termico estate/inverno, dovrai lavarlo. Puntare sul risparmio, a scapito della qualità, è il più grande errore che puoi fare nel medio/lungo termine. Soprattutto, chiunque entrando in casa capirà che hai usato un materiale scadente e, da quel momento, considererà scadente qualsiasi altra cosa, anche un lampadario pendente da 8.000 euro.
Potrebbe essere necessario assumere appaltatori professionisti per l’installazione della pavimentazione, ma questo vitale elemento vale di sicuro. l’investimento.
E ricorda: a parte l’indubbio effetto che susciterai nei tuoi ospiti, un pavimento di prima qualità aumenta il valore della casa.
Ottimo articolo.
E davvero, BASTA con il parquet low cost a 5 euro al metro quadro! Si vede subito che si è tirato al risparmio 😀
Voglio solo aggiungere un paio di consigli a completamento del post.
La scelta del parquet deve essere in base alla grandezza dell’ambiente… con poche eccezioni: ambiente piccolo, pavimento chiaro, che può essere più scuro in ambienti più ampi.
Ma soprattutto, il consiglio per eccellenza: tenete casa PULITA e ordinata. Anche l’appartamento più umile puòessere ospitale se è tirato a lucido, senza troppi mobili e suppellettili , profumato con candele ecc.
Forse non farete il WOW FACTOR, ma se siete padroni di casa premurosi e ospitali, i vostri amici non vedranno l’ora di tornare a trovarvi 🙂
Marghe
Occhio però. E’ vero che la console è il primo pezzo di mobilio che l’ospite vede e anche l’ultimo prima di uscire. Ma questo vale per quelle case in cui l’ingresso è nettamente separato dal resto della casa.
In ambienti “open” lo sguardo cadrà subito o verso la fonte di luce più intensa (è un trip mentale che ci portiamo dietro da quando usciamo dall’utero materno) oppure verso il punto più lontano dall’ingresso (anche questo è un trip tipicamente umano che in un ambiente nuovo vuole subito creare una geometria spaziale interna al proprio cervello).
Quindi OK la console, ben visibile appena entrati, oppure un lampadario di design che caratterizzi l’intero ambiente.
Sono architetto.
F.